Intervista a Gianluca Burini
Gianluca,
-42 a Rieti. Cosa è successo?
"E' successo che in settimana ci eravamo allenati malissimo,
un po' tutti avevano avuto problemi tra le influenze di Plazzi e Marchetti
e le vesciche di Dalla Vecchia che non si era allenato per tutta la settimana.
Poi in partita si è subito fatto male Della Felba, Marchetti ha preso
un brutto colpo ad un ginocchio e Pilat si è fatto male ad un polso.
In più abbiamo preso due triple proprio sul finale del secondo quarto.
Nella ripresa la smania di recuperare ci ha fatto affrettare dei tiri, e
quando ci siamo ritrovati sotto di 20 ci siamo sciolti come neve al sole
anche perché contro la loro zona non abbiamo mai fatto canestro.
Una vera figura di m
.".
Magari dopo una sconfitta del genere qualche tifoso comincerà a preoccuparsi
.
"No i tifosi non si devono preoccupare anche perché
la vera Virtus non può essere quella che si è vista a Rieti.
Lo ripeto è stato una settimana strana, il coach ci aveva chiesto
delle cose che non siamo riusciti a fare. Una partita da archiviare in fretta.
Il giorno dopo ho dormito davvero pochissimo, e avevo una voglia incredibile
di giocare subito per riscattare la nostra brutta prestazione e penso che
valga così per tutti".
Probabilmente ti aspettavi un ritorno meno drammatico in B1
"Effettivamente è stato un choc anche perché
non mi ricordo di aver mai perso una partita con uno scarto del genere.
Sapevo che non sarebbe stato facile entrare in una squadra in corsa e giocare
da play. Però non sono assolutamente pentito della scelta fatta anche
perché ho lasciato Bergamo in una situazione disastrosa e mi sono
ritrovato in una società molto ben organizzata che ti fa sentire
un professionista".
E' la prima volta che lasci la tua città. Lasciando stare le partite
l'impatto com'è stato?
"Direi ottimo, avevo sentito parlare bene della società
e dei giocatori e mi sono inserito molto bene. Certo a Bergamo ho lasciato
molte amicizie ma mi trovo davvero bene anche qui".
Hai la fama di uno che da tre la butta. Fin qui hai un misero 1/13 dall'arco
.
"Non so veramente come sia possibile anche perché
spesso ho tirato da libero. Certo in questa squadra ci sono altri giocatori
che segnano ma è chiaro che anch'io devo dare il mio contributo in
attacco"
Quindi non abbiamo ancora visto il vero Burini..
"Spero proprio di no. Adesso ci sono queste due partite
in casa che non dobbiamo assolutamente sbagliare". |