Il Punto
Nella boxe quando uno dei due contendenti non è più
in grado di proseguire l'incontro, è l'arbitro che sospende il
match decretando la fine per KO tecnico.
E' un peccato che questa regola non si possa applicare anche nel basket,
perché domenica a Rieti la partita sarebbe finita a metà
del terzo periodo e la Toyota si sarebbe risparmiata la seconda "rullata"
della stagione. E che rullata!!!!
Ironia a parte, dopo una prova confortante e giocata di squadra contro
Osimo (ricordiamoci che s'è perso sul filo di lana anche con un
po' di malasuerte), eccoti di nuovo la Virtus che sinceramente nessuno
si aspettava .
D'accordo, la trasferta non era certo delle più abbordabili (alzi
la mano chi si illudeva che Sabatino e i suoi sarebbero scesi nel Lazio
a far la voce grossa), Rieti stava 5-10 e veniva da tre schiaffoni consecutivi,
e poi l'ambiente , l'arbitraggio e quant'altro si voglia considerare,
ma da qui al quarantello ce ne passa, ed anche perché siamo già
alla seconda calata di brache dell'anno e questo vuol dire che non è
stato fatto tesoro della lezione Fulgor.
Rispondo subito ai nostalgici di Verderosa dicendo che anche con l'assetto
vecchio le cose non sarebbero andate diversamente; ad Argenta, con la
Fulgor e nei black-out esterni del girone d'andata il palermitano c'era
ed è andata come è andata.
E allora ?????
Allora coloro i quali si sono fregati il Casasola, il Coppo e perché
no anche il Lo Savio di inizio stagione sono pregati di rimetterli al
loro posto ed anche alla svelta, perché solo con un Marchetti inossidabile,
un Dalla Vecchia in crescita ma ancora incostante, un Plazzi e un Pilat
con prestazioni alterne, oltre a divertirci poco, ci toccherebbe di andare
a vedere i play-off altrove….e non dico altro.
Mi pare inutile poi, flagellarsi ancora con le sfighe del girone maledetto,
del salvadanaio di Lo Presti sempre vuoto e del mercato della Befana che
ci ha riempito la calza solo a metà, con un Burini che al più
presto si dovrà togliere di dosso la ruggine della panchina di
Bergamo.
La squadra è questa (lo dico anche per i giocatori, con esortazione
a chi ancora ha dato buca).
Punto.
Ed è questa squadra, allenatore compreso ovvio, che dovrà
darci dentro per raggiungere quell'obbiettivo che abbiamo visto, e l'abbiamo
visto!, essere alla sua portata (play -off ormai per noi è una
parola maledetta, anche quando ci siamo arrivati).
Magari, se mi si consente un ultima freccia, utilizzando un po' più
di quell'orgoglio che Sabatino ha sempre attribuito ai suoi giocatori,
e che forse domenica scorsa, nella trasferta lampo, qualcuno si è
dimenticato di mettere in borsa. (mi vien da sorridere se penso che sognavo
una anche squallida sconfitta di undici).
La classifica per fortuna ci sorride ancora: 8-8 con quattro punti di
vantaggio sulle inseguitrici (che poi in alcuni casi sono solo due per
la differenza canestri) non ci dà nessun motivo per fare drammi,
ma a cominciare dalla partita di stasera (occhio che Trapani è
una squadra tosta!!) ed anche con Cento alla prossima, la Toyota è
chiamata a rialzare la testa, perché adesso veramente non ci si
può più permettere di perdere colpi.
Con Patti lo ha fatto, con Trapani, che è "un pelino"
messa meglio, non è improbabile che si ripeta.
Magari con l'aiuto dell'Amedeo Ruggi che quando vuole, sa infilarsi una
canotta e contare come il sesto sul parquet.
E poi dopo S.Giovanni Bosco sarebbe bello festeggiare anche S.Giovanni
Coppo!!!!! Sic!!!
Buona partita a tutti.
Luca Costa
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