Valleverde,
ecco Spinelli: «Volevo Imola»
E'
Valerio Spinelli il play maker ingaggiato dalla Valleverde per sostituire
l'infortunato Casadei. Oggi il ventunenne regista, cresciuto cestisticamente
a Pozzuoli e fino a domenica in forza alla Longobardi Scafati, sarà in
città per le foto di rito e per il primo allenamento con la squadra. La
Virtus ha quindi chiuso positivamente una trattativa che si aperta non
appena i dirigenti hanno capito che difficilmente sarebbero arrivati a
Parisi, primo obiettivo dichiarato. Spinelli, però, non può essere considerato
un ripiego perché, malgrado la giovane età, può già vantare esperienze
importanti in B d'Eccellenza, dove ha giocato con le maglie di Rieti e
Teramo, più quella da poco terminata in A2. «Sono soddisfatto di venire
a Imola — racconta Valerio — la Valleverde è la società che più mi ha
pressato e il fatto di giocare a pochi passi dalla capitale del basket
è molto importante. Conosco Lo Savio, Coppo e Morrone e tutti mi hanno
parlato molto bene del gruppo».
Spinelli ha già avuto occasione di scambiare quattro chiacchiere con il
suo nuovo allenatore e la prima impressione è molto positiva: «Sabatino
vuole il tipo di pallacanestro che piace a me, basata sulla difesa e sul
contropiede e parlando con lui mi sono subito accorto che ha un carattere
vincente. Che spazio avrò? Quello dipende da me, dovrò meritarmelo. Ovunque
sono andato ho sempre cercato di dare il massimo e sapere di avere la
stima di allenatore e società è molto importante».
Nell'ultima uscita della Longobardi, il neogiallonero ha avuto un impiego
ridotto, ma nella prima parte della stagione le cose andavano decisamente
meglio: «Per un periodo — spiega il diretto interessato — ho avuto anche
sedici minuti di media, perché giocavo anche vicino a Mc Collum, e a dire
il vero con i due piccoli ci siamo espressi molto bene. Poi c'è stato
il cambio dell'allenatore e Gebbia ha fatto scelte diverse, che comunque
ho sempre rispettato. A me, però, piace stare in campo e tornare in B1
non è certo una bocciatura. Quando gioco male lo ammetto e quest'anno,
nelle partite in cui ho avuto spazio, ho fatto bene. Sono soddisfatto
di me stesso, non pensavo nemmeno di andare in doppia cifra e invece ci
sono riuscito (sei volte, ndr)».
Idee chiare e pochi peli sulla lingua: Spinelli dimostra di avere carattere,
ma su una cosa preferisce glissare: «Non voglio parlare di obiettivi l'ho
fatto l'anno scorso con Teramo, che mi sembrava un'ottima squadra e le
cose sono andate male. Posso solo dire che alla Valleverde cercherò di
dare tutto ciò che il coach mi chiede».
Il primo colpo è fatto. Perché il primo? Perché la Virtus è in ballo anche
per Stefano Zudetich, di San Lazzaro.
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