Domanda di rito. Parlaci del tuo passato cestistico.
Ho iniziato a giocare a basket quando avevo 6 anni. A 15 sono andato a Reggio Calabria dove ho fatto 3 anni di giovanili e 2 di prima squadra. Nell' ultima stagione siamo stati promossi dall' A2 all' A1. L' anno scorso, invece, giocavo a Cefalù, sempre con Sabatino e, anche lì, abbiamo centrato la promozione. 
Come stanno le tue caviglie?
Ormai sono completamente andate, irrecuperabili. Ho i tendini tutti sfasciati, per questo prima di ogni allenamento e di ogni partita, me le fascio strettissime. Adesso, anche se prendo una storta , il giorno dopo sto bene, tanto sono abituate a queste cose.
A proposito di infortuni, racconta al pubblico giallonero il famoso incidente che ti ha visto coinvolto.
Uscivo dalla discoteca col mio grande amico Lo Savio, stavamo costeggiando una Golf sulla destra e gli stavo parlando di una ragazza che quella sera mi aveva colpito e che frequento tuttora. Mi ricordo che avevo appena detto "Speriamo che mi mandi un messagg..." quando sono stato investito da dietro. Alla fine sono rimasto svenuto per 5 minuti nonostante Max che mi prendeva a schiaffoni e litigava con il tipo finito nel fosso.
Come avete diviso i compiti in casa tu e Max?
Purtroppo io e Max non viviamo più insieme perchè per 10 giorni ha regnato il caos più assoluto. Ora io sto con Ciabatti che gioca nell' Argenta e con lui mi trovo benissimo. Per quanto riguarda i lavoro di casa sarò breve: nel cucinare sono negatissimo e nel pulire... anche. Fortunatamente ogni tanto viene la mamma o qualche altra ragazza e allora se ne occupano loro.
Cosa ti ha preparato da mangiare Ciabatti, prima della partita contro Forlì? Ammettilo che ti aveva dopato!
In effetti mi aveva fatto una pasta strana. A me non piacciono le verdure, ma lui mi ha costretto a mangiarla lo stesso. Era una pasta coi pomodori.
Dovete sottostare a una dieta particolare? Niente panettoni?
Quest' anno vado solo a "Tartufòn se bon" e torrone
Tu che lo conosci benissimo, ci parli di Sabatino?
E' un grande. Quando lo senti parlare ti dà un carica e una grinta che butteresti il 200% in campo. Lo stimo tantissimo.
So che sta provando un pò di esperimenti. Tu preferisci giocare ala grande o ala piccola?
Ti dirò, quando ero ragazzino giocavo playmaker. Poi ho sempre giocato esterno. Io adoro giocare faccia a canestro perchè mi piace fare penetrazioni e schiacciate. Però se Renato mi dice di giocare sotto lo faccio volentieri.

Lisa Laffi