BENE, BRAVI: BIS?
Con quattro vittorie in sei partite, il giudizio su questa prima parte
di campionato della "Virtus 1936" (anni veri, questi) non
può che essere positivo. I gialloneri hanno fin qui confermato
le aspettative di gioco e di carattere: il "Salieri spirit"
funziona anche quest'anno, nel senso che l'impegno che la squadra
riversa sulle tavole dei parquet è comunque soddisfacente.
Tutto sommato, anche nelle "stecche", vedi il travaglio
contro Treviglio, i gialloneri hanno evidenziato limiti di qualità
piuttosto che di gioco o di carattere.
Bene e bravi, dunque, anche se sembra che la squadra non si sia ancora
stabilizzata del tutto: l'impressione è che Salieri debba lavorare
(stia lavorando) molto per equilibrare le giocate della squadra, evitando
di fare di Bonaiuti un leader "indispensabile" dalla cui
prestazione dipenda totalmente l'esito della partita, responsabilizzando
maggiormente chi sulla carta ha buoni punti nelle mani e che, magari,
nelle prime partite non aveva brillato anche (soprattutto?) perché
"tanto la butta dentro lui".
Bene e bravi, dunque, anche se fino ad ora il calendario non è
stato durissimo, nonostante le quattro trasferte: classifica alla
mano, il match di oggi conto Forlì, è la prima, difficilissima,
sfida contro una delle cinque squadre che hanno almeno gli stessi
punti della Virtus.
Già, Forlì. Più esattamente Fulgor-Libertas,
perché in estate le due società hanno realizzato una
cosa che sul Santerno provoca a molti tifosi reazioni che un dottore
non avrebbe dubbi a definire "gravi e perduranti sintomi da disamoramento
cestistico": la fusione. E contro una formazione che sembra uno
slogan da ipermercato, due squadre al prezzo di una, sarà interessantissima
la sfida fra le difese. Per una Virtus che fa della difesa un'arma
letale ma che attualmente non è il bunker dell'anno passato
(a punti subiti si veleggia a centro classifica), c'è un Forlì
che invece nella classifica dei punti concessi agli avversari è
al secondo posto (se non andiamo errati, fra partite in meno e vittorie
a tavolino...) e che anche il turno passato ha dato una notevole dimostrazione
di forza in tal senso.
Insomma, al di là del match odierno, per ora bene e bravi,
sperando ovviamente nel bis della passata stagione.
Stefano Zotti |