Nel giro di tre settimane lo scenario in casa Toyota ha subito profondi
mutamenti. In via Pisacane sono state fatte scelte importanti scaturite,
ironia della sorte, anche dall'infortunio di Borgna. Dopo la partita
casalinga persa con Treviglio coach Salieri vedeva un futuro incerto
con la concreta possibilità che la sua squadra avrebbe dovuto
rinunciare per un paio di mesi al suo play titolare, fare i conti
con una panchina diventata improvvisamente cortissima e l'idea di
doversi rifugiare spessissimo in difesa a zona stile "bulgaro".
Un evento sulla carta negativo ha costretto la società ad accelerare
i tempi delle scelte importanti e così oltre al recupero lampo
di Borgna, il buon Sally (che questa volta si è giocato un
bel jolly con la buona sorte) si è ritrovato per le mani un
giocatore di indiscusso valore per la categoria come Andrea Grossi.
Quando l'ex guardia di scuola Fortitudo si toglierà la ruggine
accumulata in questi mesi di inattività (ovvio che se già
oggi sarà decisivo nessuno si stupirà) potrà
essere il valore aggiunto in grado di far fare il salto di qualità
a questo gruppo. Si perché oltre ai punti, aprirà ulteriori
varchi non solo agli altri due principali terminali offensivi (Bonaiuti
e Borgna) ma darà anche maggiore competitività in allenamento,
un aspetto da non sottovalutare.
La vittoria di domenica scorsa con Padova ha dato ossigeno a una classifica
che nelle ultime tre settimane si era fatta un po' asfittica. Lo show
al contrario della coppia in grigio (non ci piace parlare di arbitri
ma il secondo tempo di domenica è stato qualcosa di vergognoso)
non cancella i primi due quarti ai limiti della perfezione di Imola
che ha dimostrato di saper vincere anche senza il solito Bonaiuti
versione top scorer.
Oggi arriva la neo capolista Castelletto Ticino che si è conquistata
il primato in virtù della vittoria su Treviglio e delle contemporanee
sconfitte del duo di testa Forlì-Cento.
La sfida con Castelletto può essere il trampolino di lancio
(ed è proprio qui che Salieri ha spinto per stimolare i suoi
ragazzi) per una Toyota che sogna un posticino nelle otto più
belle. Impresa che resta sempre difficile perché come già
detto da più parti, il girone nord si sta rivelando pieno di
sorprese con un livellamento verso l'alto che porterà inevitabilmente
ad arrivi in volata. Comunque vada cerchiamo per una volta di non
cadere nel facile giochetto "oggi vinci sei un eroe, domani perdi
sei una schiappa".
Marco Martelli |