L'intervista
INTERVISTA A SERGIO PIATTESI
Data di nascita: 04.06.1936
Segno Zodiacale: Gemelli
Il tuo soprannome: Serja
Stato Civile: coniugato
Il tuo hobby: praticare il gioco del tamburello da oltre
50 anni
Il cibo che preferisci: tutti
Il film più bello: C'era una volta l'America
Il tuo colore preferito: sono due: rosso e celeste
Il bene più caro: la mia adorata famiglia
Un amico deve essere: onesto e sincero
Da piccolo sognavo: di correre in bicicletta (era l'epoca
di Coppi)
Adesso sogno: di passare la mia vecchiaia con la mia
famiglia
Il tuo portafortuna: forse più un ricordo, un
vecchio portamonete di mia nonna
Sei superstizioso: no
Quali sono i tuoi gesti scaramantici: nessuno
Cos'è per te la Virtus: dopo 38 anni di attività
in questa società, pensate voi
Quale annata è rimasta nel tuo cuore: mi sta rimanendo
questa
Perché: difficilmente si passa un'annata così
intensa ed armoniosa
La partita più bella: Toyota Virtus Imola - Fulgor
Forlì del 23.03.2003
Nell'arco della tua carriera qual è stato il giocatore
a cui ti sei più affezionato: Novi e Albonico
Quale atleta, in tutti questi anni, è stato il più
esigente: lo sono tutti, secondi i casi
Qual è la cosa che ti fa più innervosire:
il disordine e l'ignoranza di non capire le varie situazioni
Il giovane che ti ha sorpreso di più in questa stagione:
Quaroni
La squadra rivelazione del campionato: La Virtus Imola
1936
La squadra che pensi abbia più possibilità
di salire in A2: 50 e 50 Montegranaro e Sassari
Sei tifoso di quale squadra: Metis Varese da sempre
Il tuo miglior pregio: sincerità e tanta
pazienza
Il tuo maggior difetto: dico le cose in faccia
Da questa stagione mi aspetto: per la Virtus il miglior
risultato
|