L'intervista
Nome: Stefano
Cognome: Salieri
Data di nascita: 16-04-1961
Soprannome: Sally
Segno Zodiacale: Ariete
Stato Civile: celibe
Il tuo hobby: giardinaggio
Il film più bello: Era mio padre
Il mio colore preferito: blu
Il cibo che preferisci: la pizza
Da piccolo sognavo: di diventare allenatore
Adesso sogno: di continuare a farlo sempre al meglio
Il bene più caro: la mia famiglia
Il tuo portafortuna: nessuno
Sei superstizioso: no
Quali sono i tuoi gesti scaramantici: nessuno in particolare
Cos'è per te la Virtus: la squadra del cuore
Qual è lo schema che prediligi: organizzazione di
gioco e difesa aggressiva
L'ultima frase prima di entrare in campo: diamo tutto
Qual è stato il giocatore più difficile da marcare:
Paoli - Cempini
Nell'arco della tua carriera qual è stato il giocatore
in passato che ti ha dato più soddisfazioni: Jack Golinelli,
Borgna
Qual è la cosa che ti fa più innervosire:
la superficialità
Cosa non sopporti nell'atteggiamento di un atleta in campo:
la passività, l'egoismo
Cosa apprezzi di più nell'atteggiamento di un'atleta
in campo: disponibilità, spirito di sacrificio, meticolosità
e voglia di vincere.
La trattativa più difficile che hai concluso: Borgna
a San Lazzaro
Il giovane che ti ha sorpreso di più in questa stagione:
Caroldi - Cinciarini
La squadra rivelazione del campionato: la Toyota
La squadra che pensi abbia più possibilità di
salire in A2: Sassari e Caserta Lbl
Qual è la squadra che sogni di allenare: la Toyota
(magari col budget di Ozzano, Forlì o Montegranaro)
Chi è il tuo modello di allenatore: Attilio Caia
e Ettore Messina
Sei tifoso di quale squadra: Olimpia Milano
Il tuo miglior pregio: determinazione e convinzione nelle
proprie idee
Il tuo maggior difetto: testardaggine
Da questa stagione mi aspetto: di andare ai play off per
coronare un grandissimo campionato
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